Review della misurazione del Break Up Times non invasivo, della morfologia lipidica e del menisco lacrimale utilizzando uno strumento commerciale portatile [ITALIANO] [*****]
tradotto e adattato da Sorgente: Review of Literature on Measurements of Non-invasive Break Up Times, Lipid Morphology and Tear Meniscal Height Using Commercially Available Hand-held Instruments
· l’utilizzo di strumenti semplici e non invasivi per l’analisi del film lacrimale può favorire la comprensione e la gestione dell’occhio secco e delle disfunzioni della superficie oculare.
· gli algoritmi di imaging negli strumenti portatili per la valutazione del film lacrimale dovrebbero essere ulteriormente standardizzati per ottenere un maggiore accordo rispetto alle misure generalmente considerate come un gold standard.
L’occhio secco è un comune disturbo multifattoriale caratterizzato da una disfunzione del film lacrimale. La diagnosi dell’occhio secco richiede una documentazione riguardo allo stato della lacrima con il Break Up Times Non Invasivo (NIBUT), l’altezza del menisco lacrimale (TMH) e lo strato lipidico del film lacrimale. Questi parametri valutano oggettivamente la stabilità della lacrima e, indirettamente, l’impatto funzionale della disfunzione delle ghiandole di Meibomio.
Nonostante una strumentazione portatile sia ovviamente più accessibile di una strumentazione fissa, il suo valore sarebbe limitato se questa fosse inaffidabile e se la sua precisione e la sua accuratezza fossero sostanzialmente peggiori di quelle degli strumenti fissi.
A causa di una mancanza di revisioni sistematiche riguardo al Tearscope, gli autori hanno effettuato una ricerca nella letteratura scientifica per determinare:
– i parametri lacrimali misurati dal dispositivo
– le relazioni tra queste misurazioni e altre variabili cliniche
– le informazione riguardo la concordanza intra- o inter-operatore
– il confronto con un’altra tecnica (dove disponibile)
Sono stati trovati 22 articoli relative al NIBUT, 18 articoli riguardanti la morfologia lipidica (LM) del film lacrimale basate sulla classificazione dei pattern di interferenza e 8 articoli sul TMH.
Nonostante la pubblicazione di questi lavori indicasse un riconoscimento dell’affidabilità degli strumenti portatili, gli autori hanno approfondito ulteriormente questi studi per valutare i risultati ottenuti dai dispositivi portatili e hanno trovato che non c’erano misure equivalenti eseguite con dispositivi fissi (riguardo all’LM), oppure le misurazioni differivano considerevolmente dai dispositivi fissi (riguardo al NIBUT). Nel caso del TMH, le misurazioni dei dispositivi portatili erano simili a quelle effettuate con una tradizionale lampada a fessura. Sono stati trovati relativamente pochi studi riguardo alla misurazione del TMH attraverso dispositivi portatili, ma è stata trovata una correlazione con i valori del NIBUT, ma non con quelli dello Schirmer test.
Gli autori giungono alla conclusione che gli algoritmi di imaging negli strumenti portatili per la valutazione del film lacrimale dovrebbero essere ulteriormente standardizzati per facilitare un’utilizzo e una valutazione più ampia. Nei prossimi anni, nuove tecnologie emergenti adotteranno una strategia basata sulla valutazione non invasiva del film lacrimale che sia portatile e relativamente economica; ciò accrescerà l’utilizzo di questi strumenti nella clinica.
[/vc_column_text]
SOPTI, adeguandosi alle classificazioni proposte da organizzazioni scientifiche internazionali e dal Progetto Nazionale Linee Guida (www.pnlg.it/doc/Manuale_PNLG.pdf), propone un semplice codice, che aiuti i clinici a orientarsi nella scelta degli articoli da consultare. Questo metodo verrà applicato alle bibliografie pubblicate sul sito SOPTI: Piramide dell'evidenza scientifica: ***** Review sistematiche e Metanalisi **** Sperimentazioni controllate randomizzate *** Studi di coorte ** Studi di esito, studi caso-controllo, serie di case report * Studi in vitro o su animali, singoli case report Inoltre gli articoli più significativi e di interesse diretto per le Raccomandazioni di Buona Pratica in Optometria - RBP- saranno tradotti in italiano e saranno segnalate le indicazione di sintesi clinica per un immediato utilizzo pratico, insieme alla classificazione della piramide di evidenza scientifica (numero di stelline)