News
Vengono messi a confronto tre diversi metodi atti al centraggiodi un occhiale con lenti progressive (o di altro tipo). Duedi essi sono automatizzati, l’altro è svolto manualmenteda un ottico esperto e da un ottico neofita. A 30 soggettivengono rilevate 21 misurazioni ciascuno, poi analizzate per capire se i metodi utilizzati siano paragonabili o menoin termini statistici e clinici. I vari dati rilevati mostrano,prevedibilmente, una forte correlazione. La correlazione èmaggiore tra le distanze interpupillari (dI) totali che tra lesemi-dI (SdI). Il risultato è ovvio se si pensa che a seconda
di come ruota la testa le SdI possono facilmente cambiare,mentre le dI sono soggette a meno variazioni. Le posizioniin verticali mostrano maggiore variabilità.
Autore: Michela Rosset