Scopo: Si effettua una revisione della letteratura relativa alle modalità di valutazione della performance clinica delle lenti a contatto morbide, disponibile prima e dopo l’avvento dei materiali in silicone idrogel. Nonostante le lenti a contatto morbide siano utilizzate da oltre 100 milioni di ametropi in tutto il mondo, i fattori che governano le loro caratteristiche applicative sono ad oggi poco compresi. L’obiettivo della ricerca è quello di evidenziare come la valutazione delle lenti morbide deve essere sostanzialmente rivista sollecitando gli applicatori a guardare le loro applicazioni con occhi e strumenti differenti rispetto al passato.
Metodo: Ricerca bibliografica con motori di ricerca in internet.
Risultato: Il confronto della letteratura attuale con quella antecedente di venti anni, conferma che i parametri di valutazione delle lenti morbide sono cambiati radicalmente e ciò evidenza come l’aggiornamento delle conoscenze sia indispensabile anche in un ambito considerato da molti applicatori non professionalmente ripagante. La ricerca sperimentale ha difficoltà a formulare modelli matematici soddisfacenti, quella clinica propone nuovi protocolli che sono vincolati a valutazioni strumentali attualmente indisponibili per la maggior parte degli applicatori.
Conclusioni: La valutazione della performance clinica delle lenti morbide costituisce ancora oggi una sfida per l’applicatore e richiede competenze aggiornate. Le modalità applicative convenzionali, focalizzate sui parametri geometrici delle lenti a contatto (raggi e diametri), non sono adatte a valutare i risultati che si ottengono con le moderne lenti disposable. Ad ogni applicatore è richiesta una revisione ed un aggiornamento delle proprie conoscenze al fine di poter garantire sempre comfort e sicurezza attraverso le proprie applicazioni.