
Antonella Vecchies è la prima donna italiana ad ottenere il fellow presso la prestigiosa American Academy of Optometry
Dall’11 al 14 ottobre, si è svolta a Chicago la 96esima edizione dell’American Academy of Optometry (visualizza programma scientifico), che ha coinvolto un numero di circa 8000 partecipanti, provenienti da tutto il mondo.
Un programma suddiviso in lectures, papers, posters, workshops e hot topics, con 25 sale dedicate, 140 aziende espositrici, professionisti e professori di alto livello, che hanno dato vita ad un evento per conoscere le ultima novità su visione binoculare, contattologia, ipovisione e diverse altre tematiche.
Durante la kermesse, si sono tenuti gli esami orali per diventare fellow della prestigiosa Accademia americana. L’Italia è stata rappresentata da una nostra collega che sostiene e collabora attivamente con SOPTI, Antonella Vecchies che ha presentato due casi clinici di alto livello scientifico: il primo relativo ad un paziente con degenerazione marginale pellucida in una sindrome di Wallemberg, trattato con lenti a contatto sclerali. Il secondo caso, un ragazzo di 17 anni ambliope strabico, trattato mediante apprendimento percettivo.
Antonella Vecchies è la prima donna italiana ad ottenere il fellow presso la prestigiosa American Academy of Optometry.
La collega, optometrista e ortottista, ha un master in Scienze della visione presso l’Università di Padova, collabora con il dipartimento di Neuroscienze presso la stessa Università e si occupa di plasticità cerebrale nella visione, contattologia pediatrica e specialistica.
Da parte di SOPTI vanno i più sinceri complimenti ad Antonella.